Gare, allenamenti, l’apertura del nuovo Zolino Bike Park per tutta la cittadinanza: la Ciclistica Santerno Fabbi Imola rilancia per il 2021

Forte dell’entusiasmo generato dai Campionati del Mondo di ciclismo su strada, la società ciclistica giovanile gialloverde prosegue nella sua attività con tante nuove richieste di informazioni e tesseramenti, mantenendo il suo principale obiettivo: contribuire alla crescita di ragazze e ragazzi del territorio attraverso uno sport formativo, praticato in condizioni di sicurezza.

Il 2020 si chiude con grande interesse e tante richieste di informazioni e nuovi tesseramenti per la Ciclistica Santerno Fabbi Imola, la società sportiva giovanile imolese che dal 1995 svolge attività ludica, agonistica e organizzativa in bicicletta per giovani tra i 6 e i 16 anni.

Una positiva appendice alla fine di una stagione che ha portato a Imola grande entusiasmo con lo svolgimento dei Campionati del mondo di ciclismo su strada di fine settembre, durante i quali i giovani tesserati gialloverdi hanno vissuto un’esperienza insolita e divertente, con il coinvolgimento di diversi gialloverdi nelle giornate di gara: i più grandi, impegnati nelle operazioni dell’alzabandiera alle premiazioni, in rappresentanza degli studenti imolesi; per i più piccoli, attività dimostrative in bicicletta sul traguardo del Mondiale in autodromo per veicolare messaggi positivi e l’utilizzo del casco, supportando le iniziative dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale della Regione Emilia-Romagna; domenica, gran finale conviviale con piadine e grigliata lungo il percorso, anche in compagnia di Giocondo Fabbi, che con la ditta Fabbi materiale elettrico sponsorizza fin dal 1995 la società gialloverde, che non ha mai cambiato il suo obiettivo primario: contribuire alla crescita di ragazze e ragazzi del territorio attraverso uno sport formativo, praticato in condizioni di sicurezza. Filosofia che ha animato da subito il fondatore Ilario Rossi (ancora attivissimo come volontario) e ribadita oggi dal presidente Luca Martelli: «L’attività sociale prosegue da tanti anni proprio perché non sono cambiati i principi alla base di tutto: il ciclismo come esperienza di crescita personale – spiega Luca Martelli, presidente della Ciclistica Santerno Fabbi Imola –. Il ciclismo insegna che, con impegno, costanza e attitudine al lavoro di squadra, si possono ottenere buoni risultati in bici e nella vita, conciliando sport e scuola, che resta il primo impegno di ragazzi e ragazze».


ZOLINO BIKE PARK

E tra le più belle iniziative in rampa di lancio c’è la futura inaugurazione (appena la situazione sanitaria lo consentirà) del nuovo Zolino Bike Park Imola, impianto sportivo per mountain bike che sarà disponibile per gli allenamenti della società gialloverde, ma anche aperto gratuitamente a tutta la cittadinanza, ogni giorno in determinate fasce orarie, grazie al Comune di Imola, che ne ha curato la realizzazione, e all’impegno totalmente volontario della Ciclistica Santerno Fabbi Imola, consentendo così a bambine e bambini di pedalare al riparo dal traffico stradale.

L’avvio del progetto e la manutenzione di Zolino Bike Park sono possibili anche grazie al contributo di importanti partner a cui va il grazie della società e di tutta la comunità per il fondamentale supporto, come Fabbi Imola – materiale elettrico, Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna e CIMS.


L’ATTIVITÀ 2020

La Ciclistica Santerno Fabbi Imola nel 2020 ha visto ai nastri di partenza complessivamente 23 giovani ragazzi e ragazze: 12 Giovanissimi (6-16 anni), 5 Esordienti (13-14 anni) e 6 Allievi (15-16 anni). A seguirli nelle attività, 10 direttori sportivi certificati Fci (di primo e secondo livello) e decine di accompagnatori e volontari coinvolti nelle diverse attività.

Gli allenamenti si sono svolti principalmente su strada per Allievi ed Esordienti, mentre i Giovanissimi hanno avuto la possibilità di allenarsi in spazi chiusi e protetti dal traffico come il nuovo Zolino Bike Park per mtb, in via Villa a Imola, e il paddock 3, dove la consolidata sinergia con l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari consente l’utilizzo di questo spazio in un paio di giorni a settimana.

Il lockdown di primavera ha imposto di modificare le abitudini consolidate; sono così stati riorganizzati i programmi di allenamento, con uno sforzo di staff e direttori sportivi in videoconferenza, per unire esercizi di mantenimento a giochi e divertimento, tra cui il ‘Super-quizzettone’ con cui i ragazzi e le famiglie hanno potuto periodicamente giocare rispondendo a domande sulla meccanica della bici, sulla storia del ciclismo o sulla sicurezza stradale, oltre a prove pratiche dei fondamentali della bici. «Usare nuove forme di comunicazione e condivisione – ha detto a riguardo il presidente Martelli – è un buon modo per imparare cose nuove, senza perdere il fondamentale contatto umano con la squadra e con i compagni».

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L’ATTIVITÀ AGONISTICA

Le gare a livello giovanile nel 2020 sono ripartite con continuità ad agosto. Ciò ha consentito alle categorie agonistiche di impegnarsi per quasi tre mesi con ottimi risultati.

Gli Allievi hanno corso su strada, pista e a cronometro in Emilia-Romagna, Toscana, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, raccogliendo anche un podio (3° Alex Dall’Alpi a Savignano sul Rubicone), piazzamenti nei dieci su strada (Dall’Alpi, Maccaferri) e la selezione di Natan Marezzi per i campionati italiani su pista al velodromo di San Giovanni al Natisone (Ud). Chiusura stagionale con la classica Lugo-San Marino su strada.

Gare regionali, anche con trasferta in Toscana, per gli Esordienti, mentre i Giovanissimi hanno potuto confrontarsi, ottenendo anche qualche vittoria e diversi piazzamenti, nelle diverse prove della Bologna Junior Cup, una manifestazione che ha proposto otto diverse gare in impianti e ciclodromi della provincia di Bologna con una particolare e apprezzata formula organizzativa «partecipata»: tutte le società giovanili bolognesi (compresa ovviamente la Santerno Fabbi), sotto il coordinamento del Comitato Provinciale di Bologna, hanno contribuito, con i propri volontari e anche economicamente, all’organizzazione delle gare in sicurezza, secondo i protocolli e le linee guida anti-covid.

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L’ATTIVITÀ ORGANIZZATIVA

In un 2020 fortemente condizionato dal Covid, l’attività organizzativa è andata avanti ovviamente a regime ridotto. È comunque stata organizzata una gara primi sprint per Giovanissimi (G4, G5, G6), prima dell’arrivo della tappa del Giro d’Italia Under 23 a Mordano il 31 agosto, in collaborazione con Settore Giovanile Nazionale FCI. Il Gp Fabbi all’autodromo di Imola è stato rinviato al 2021, mentre il raduno cicloturistico di inizio stagione si è svolto a febbraio al Noir Cafè di via Fanin a Imola.


ATTIVITÀ COLLATERALI

Non sono mancate le iniziative collaterali, tra cui il supporto a diverse iniziative benefiche. A giugno, gli Esordienti della Santerno Fabbi hanno pedalato all’autodromo di Imola con gli atleti paralimpici di Obiettivo3 di Alex Zanardi, nell’ambito della staffetta benefica lungo l’Italia che da Sassoleone al Mugello ha coinvolto Davide Cortini e Alex Labindi: quest’ultimo aveva corso in bici con la maglia gialloverde da Esordiente, prima del suo incidente.

Ad agosto, grazie al gemellaggio della Santerno Fabbi Imola con il comitato organizzatore della Giornata del Ciclismo Lombardo a Monza, è stato riproposto «il Kilometro Verde», iniziativa di sensibilizzazione che la società gialloverde organizza da anni al Gp Fabbi all’autodromo di Imola e al Memorial Luciano Pezzi. Il kilometro verde consiste nella predisposizione di un tratto di pista lungo un chilometro, l’unica area in cui gli atleti in gara potranno liberarsi di carta e residui durante la corsa. L’obiettivo è quello di trasmettere a tutti i partecipanti il messaggio di non sporcare inutilmente, favorendo la diffusione di un nuovo approccio culturale nel ciclismo verso la salvaguardia dell’ambiente; gli organizzatori si occupano poi di raccogliere i residui al termine della manifestazione.

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